Tosina di Monzambano è uno straordinario insediamento neolitico nell'Anfiteatro morenico del Garda in corso di indagine nell'ambito di un progetto di ricerca e valorizzazione.
La sua fondazione, tra V e primi secoli del IV millennio a.C., ha impresso un'impronta ancor oggi percepibile nel paesaggio a distanza di 6.000 anni: l'impianto antico si sviluppa su un basso rilievo collinare di forma circolare, all'epoca circondato (e difeso) da paludi.
Le attività del villaggio (la lavorazione della selce dei Lessini veronesei, l'agricoltura, l'allevamento e la caccia) e gli aspetti culturali, tra Cultura Chassey Lagozza e Cultura dei Vasi a Bocca Quadrata, collocano il sito nella più ampia dimensione dei circuiti padani e veneti.